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Meditazione per principianti
in 6 passi importanti
La meditazione per principianti rappresenta l'inizio per chiunque si voglia approcciare alla pratica di meditazione.
Inoltre, la meditazione per principianti è il principio su cui si basano tutte le altre meditazioni esistenti da fare a occhi chiusi.
In questo articolo potrai trovare dei preziosi suggerimenti per poter cominciare a meditare.
Se sei già una persona meditante, potrai cogliere spunti e approfondimenti importanti per trarre il meglio dalla tua pratica meditativa.
Imparare a meditare non è semplice ma con la costanza e la volontà, potrai farlo prima di quanto tu possa immaginare.
I 6 passi fondamentali e necessari che devi considerare per cominciare a meditare sono:
Trova del tempo per te.
Scegli il tuo posto per meditare.
Scegli una posizione per meditare.
Ascolta il tuo respiro.
Ascolta il tuo corpo.
Osserva i tuoi pensieri.
Primo passo: trova del tempo per te
Per cominciare a meditare devi necessariamente ricavare del tempo dedicato solo a te, all'interno della tua giornata.
Molte persone che aiuto sul piano emozionale, quando le invito a meditare a casa, mi rispondono che non riescono a trovare il tempo.
Capisco che non è semplice, perché già dal mattino ci sono molteplici attività da portare a termine. Riconosco anche che per chi ha una famiglia, diventa difficile ritagliarsi uno spazio tutto per sè.
Ti bastano solo 10 minuti durante la giornata, preferibilmente al mattino, ma va benissimo il momento che ritieni più opportuno.
Nel momento giusto per te, esisti solo tu: nessun altro e nient'altro. Deve essere necessariamente un momento in cui hai la sicurezza che nessuno ti disturberà e puoi sentire tranquillità nell'abbandonare tutte le altre attività.
Secondo passo: scegli il tuo posto per meditare
Trovare il tuo posto per meditare è il secondo passo importante e necessario che dovrai fare.
Un posto non vale l'altro. Sicuramente c'è un punto nella tua casa, nel tuo giardino o in un luogo all'esterno, dove ti senti più a tuo agio e in relax rispetto ad altri posti.
Per poterlo scegliere devi portare l'attenzione alle tue sensazioni, sederti nei vari luoghi che ti piacciono, e provare a chiudere gli occhi.
Il posto dove ti senti maggiormente a tuo agio, sarà quello perfetto per te per fare la tua meditazione.
Il luogo dove mediti non deve essere necessariamente una stanza interamente dedicata alla meditazione, può bastarti anche un piccolo angolo.
Se utilizzerai sempre lo stesso posto per meditare, questo si caricherà automaticamente sempre più della tua energia e di un senso di pace.
Ci sono dei luoghi dove vengono svolte attività di crescita personale o di preghiera, in cui puoi riconoscere e sentire in prima persona il misticismo e l'energia che racchiudono.
La stessa cosa accadrà nel tuo posto dedicato alla meditazione.
Ti consiglio di prenderti cura del posto che sceglierai, di tenerlo pulito e in ordine. Mantenendo pulizia e ordine fuori di te sarà più semplice portarli anche dentro di te.
Se ti fa piacere, decora il tuo posto con degli oggetti che ti piacciono, come ad esempio una bella candela. Personalizzarlo ti aiuterà a sentirlo sempre più tuo e sarà ancora più piacevole recarti lì tutti i giorni.
Terzo passo: scegli una posizione per meditare
La meditazione porta a un rilassamento profondo. Mantenere una certa postura permette a te di non addormentarti e alla tua energia di fluire correttamente senza disperdersi.
Per meditare puoi scegliere di stare seduto su una sedia, con i piedi appoggiati per terra, a terra a gambe incrociate, oppure in ginocchio.
La cosa fondamentale è che la tua schiena sia dritta con la testa allineata.
La schiena non deve essere appoggiata nè allo schienale della sedia, nè alla parete.
Il mento deve essere portato leggermente inclinato verso il basso.
Quando ti metti in posizione, ti consiglio di spingere i glutei sulla superficie su cui poggiano. Immagina che ci sia un filo trasparente che dal centro della tua testa ti tiri dolcemente verso l'alto. In questo modo potrai raddrizzare facilmente la colonna vertebrale e allinearti bene con la testa.
Questo suggerimento ti sarà molto utile per entrare in confidenza con la posizione di meditazione, per posizionarti dall'inizio nel modo corretto, e per riallinearti durante la pratica.
Per aiutarti e per non sentire dolore alle gambe nella posizione con le gambe incrociate o in ginocchio, puoi mettere sotto i glutei un cuscino semi-rigido.
Non è importante se nell'incrocio porti avanti la gamba destra o la sinistra. Non è necessario saper portare i piedi sopra le cosce.
Quando sei in posizione, rilassa il collo, le spalle e le braccia.
Anche le mani devono tenere una posizione. Per cominciare, ti invito ad appoggiare i palmi delle tue mani, ben aperti e rivolti verso l'alto, sulle cosce in segno di ricezione.
Questo è il terzo passo importante necessario della meditazione per principianti.
Quarto passo: ascolta il tuo respiro
Ascoltare il tuo respiro ti permette di entrare in meditazione, questo è il quarto passo necessario della meditazione per principianti.
Osservando il tuo respiro abbassi lentamente le frequenze cerebrali e calmi il sistema nervoso.
Il respiro ti permette di entrare in contatto con il tuo bambino interiore, ciò che realmente sei e senti nel tuo cuore e nella tua anima.
Ti aiuta a liberarti di un qualcosa di cui non sei ancora completamente consapevole. Ti fa sentire sempre più leggero nel corpo e nel tuo cuore.
La respirazione più comune nelle meditazioni è quella fatta totalmente con il naso.
Per cominciare a meditare quello che devi fare è portare la tua totale attenzione all'aria che entra ed esce dalle tue narici.
Se qualche pensiero o immagine cerca di distogliere la tua attenzione da quello che stai facendo, richiama la tua concentrazione al respiro.
Sicuramente le prime volte che mediterai, i pensieri ti disturberanno. In questo caso, ti suggerisco di concentrarti semplicemente sulla punta del naso, o nel percepire l'aria che entra ed esce dalle narici.
Portando la mente a pensare in modo forzato a qualcosa che riguarda quello che stai facendo, sarà più semplice per te concentrarti sul respiro.
Quando senti di essere nel flusso del respiro, rendilo più lento e profondo, coinvolgendo anche la pancia.
Se ti può essere di aiuto, puoi anche contare i respiri o i secondi in cui inali ed esali l'aria. Ad esempio se inali per 4 secondi poi esalerai per 6 secondi. Cerca di rendere più lunga la tua esalazione rispetto all'inalazione.
In questo modo entri nello stato meditativo profondo.
Quinto passo: ascolta il tuo corpo
Mentre respiri porta l'attenzione alle sensazioni che si manifestano nel tuo corpo. Quello che devi fare è proprio una scansione completa di te, partendo dalla testa e arrivando ai piedi.
Potresti sentire prurito, calore, formicolio o anche dolore.
Se durante la meditazione ti ritrovi a percepire uno di questi sintomi, porta semplicemente il tuo respiro in quel punto e vedrai che lentamente svanirà.
Quello che non devi fare è alimentare i pensieri ad esempio chiedendoti: “Che cosa ho? Perchè mi sto sentendo così?”
Il corpo è lo scrigno della tua anima. Il corpo comunica ogni istante con te.
Se impari a prestargli la giusta attenzione, lui ti sa dire cosa è bene e cosa non è bene per te, in termini di cibo, cose, situazioni e persone.
Sesto passo: osserva i tuoi pensieri
Osservare e conoscere la qualità e quantità dei tuoi pensieri è il vero scopo della meditazione. In realtà la meditazione accade proprio nel momento in cui si crea un naturale spazio di silenzio, che avviene tra un pensiero e l'altro.
Con una costante pratica di meditazione, puoi creare sempre più spaziosità in questi intervalli di quiete.
Molte persone si aspettano che meditando svaniscano i pensieri.
I pensieri esistono ed esisteranno sempre, perché fanno parte della natura dell'essere umano. Con la meditazione possono acquietarsi e diventare di natura più positiva.
Quello che accade all'inizio è che i pensieri sembrano moltiplicarsi. Questa è una cosa normale e non è causata dalla meditazione come in molti credono.
Mentre mediti sei un osservatore di te, di come funzioni. In quei pochi minuti ti stai concedendo di conoscerti in profondità, osservando anche la qualità e la quantità dei tuoi pensieri. Quello che vedi in quei pochi minuti accade automaticamente per tutta la tua giornata, solo che non ne sei consapevole.
La meditazione non è un'evasione, ma un incontro sereno con la tua verità, anche dei tuoi pensieri.
Conclusione
La meditazione è una pratica meravigliosa che personalmente mi ha cambiato la vita, e mi ha permesso di far emergere la mia parte più autentica.
La meditazione mi ha permesso di riconnettermi con il mio cuore, mi ha aiutato a ritrovare l'amore che avevo perduto, per me stessa e per la vita.
Vivere con questa pratica è un'esperienza che ti può portare ogni giorno a essere migliore.
Se non hai mai meditato ti consiglio di cominciare con questa semplice meditazione per principianti della durata di 5 minuti, tenendo conto di tutti i 6 passi di cui ti ho parlato.
Respira con il naso (per 8 cicli completi di respiro).
Respira profondamente coinvolgendo anche la pancia e osserva il movimento del respiro nel corpo (per 8 cicli completi di respiro).
Riconosci la qualità di ogni tuo pensiero e poi lascialo andare ricentrandoti sul respiro (per 11 cicli completi di respiro).
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